Aiuto umanitario, l'ONU chiede oltre 50 miliardi
La cifra da primato anticipata da Nazioni Unite e partner serve a far fronte ai bisogni del 2023.
Continua...UNA SVOLTA EPOCALE PER L'ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
In Italia si avverte fortemente l'esigenza di un COORDINAMENTO GENERALE delle realtà operanti nei settori socio-assistenziali per i soggetti più fragili: ASL, CIM, SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE, ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, 118, CASE FAMIGLIA, PATRONATI, e altri ancora, che operano in autonomia e non riescono a seguire i pazienti ad esempio quando compiono un qualsiasi percorso sanitario e/o riabilitativo o vengono assistiti temporaneamente da altre realtà parallele. Oltretutto quando un realtà assistenziale prende in carico un paziente fragile non lo segue mai costantemente.
In ogni caso si perdono totalmente le tracce dei pazienti che restano abbandonati al loro crudele destino e di conseguenza si vanificano tutti gli sforzi compiuti fino a quel momento da parte di tutte le realtà operanti in ambito socio-assistenziale. Grazie al CUM tutte le attività vengono preservate, gestite, coordinate, e si seguono i pazienti passo passo senza abbandonarli mai, creando una "Cartella socio-sanitaria" completa, una sorta di fascicolo generale sempre aggiornato. Si tratta di una evoluzione importante che garantisce massima assistenza ai soggetti più fragili, anche sotto forma di "Emergenza socio-sanitaria" che, grazie al CUM, diviene una nuova delicatissima prestazione offerta in Italia.
Curare è sinonimo di Amare: Cura il Prossimo tuo come te stesso...
Nel panorama sanitario e assistenziale italiano esistono diverse realtà, operanti sia in ambito Emergenza Territoriale che standard: CIM, 118, Ospedali, Asl, Guardia Medica, Cliniche private e convenzionate, Ambulatori, Medici di Base, Servizi Sociali del Comune, Centri di accoglienza, Associazioni umanitarie, ecc.
Quando però gli Operatori Socio-Sanitari si imbattono in casi particolarmente difficili, relativi a soggetti fragili, sia dal punto di vista sanitario che psicologico ed economico, non esiste un Organo ufficiale che se ne occupi in maniera definitiva e determinata, seguendo e gestendo in toto il paziente.
Gli stessi Servizi Sociali dei Comuni, i più attivi in tal senso, non sono in grado di seguire stabilmente tali soggetti neanche nei percorsi sanitari necessari, limitandosi a visitarli periodicamente e solo nei casi di necessità. Spesso i soggetti più fragili vengono affidati temporaneamente a centri di accoglienza territoriale quando sussistono posti alloggio liberi.
Ma i percorsi socio-sanitari possono essere diversi, suddivisi nel tempo, numerosi, a volte caotici e spesso di difficile esecuzione. Il risultato finale è che troppo spesso i soggetti fragili finiscono abbandonati al loro crudele destino: anziani non autosufficienti, poveri e nuovi poveri, giovani disagiati, soggetti labili psicologicamente, donne abbandonate da mariti, figli abbandonati dai genitori, persone che hanno perso il posto di lavoro, padri o madri separati senza lavoro, malati gravi che non riescono a curarsi per mancanza di fondi, soggetti guariti da lunghe malattie che non riescono a far ripartire la loro vita, tossicodipendenti, ex carcerati, alcolisti, ecc. ecc.
Oggi SI PUO' E SI DEVE FARE DI PIU'.
La società moderna non può lasciare nella sofferenza, nell'indifferenza, nella solitudine, nell'emarginazione, proprio i soggetti più indifesi.
Per questo nasce il CUM -Coordinamento Umanitario, servizio di altissimo valore sociale e sanitario, dedicato ai soggetti più fragili e sofferenti. Cura il Prossimo tuo come te stesso...E noi del CUM desideriamo ardentemente operare per il bene dei più sofferenti, per donare loro una speranza concreta, una rinascita reale sia dal punto di vista sanitario che sociale.
E' ciò che ci sta più a cuore.
Opereremo al fianco delle realtà gia esistenti, supportandole in tutte le esigenze e senza mai abbandonare il paziente, realizzando una serie di procedure: individuare le strutture sanitarie più idonee; seguire i pazienti in tutti i percorsi diagnostici e terapeutici, anche se suddivisi tra centri diversi e dislocati disordinatamente; individuare i centri di accoglienza più idonei e con posti alloggio disponibili; prendere in carico pazienti ricoverati in ospedali e dimessi ma senza fissa dimora; contattare eventuali parenti e stabilire le procedure successive; affidare i pazienti al CIM quando necessario; collaborare con Psichiatri, Psicologi, Assistenti Sociali, per il recupero socio-sanitario; collaborare con gli Enti preposti alla ricerca di posti di lavoro e/o all'assegnazione di eventuali sussidi economici; ecc. ecc.
Si tratta, quindi, di una piena GESTIONE delle esigenze pratiche di tutti i soggetti più fragili, di qualsiasi età, ceto sociale, etnia, religione.
La Cura, come l'Amore, non distingue, ed è ciò che dona davvero la Gioia di vivere.
Dove si fermano gli Enti preposti inizia l'attività più impegnativa del CUM, partendo dalla ricerca di strutture più idonee al caso: centri di accoglienza che abbiano posti alloggio disponibili; istituti di cura specifici; professionisti partners del CUM tra i quali medici, infermieri, assistenti sociali, avvocati, disponibili ai primi interventi socio-assistenziali e sanitari; associazioni umanitarie per primi interventi di accoglienza, alloggio, vitto, sostegno economico; centri religiosi; centri per rifugiati; ecc.
Si tratta di servizi molto impegnativi che richiedono una attenta gestione dei dati disponibili, con costanti aggiornamenti, continui rapporti di collaborazione con professionisti partners ed Enti preposti, strutture socio-sanitarie pubbliche e convenzionate, centri di accoglienza, per consentire ai pazienti di ottenere le prime cure ed essere seguiti nel tempo e nei percorsi stabiliti.
Una delle pecche maggiori dell'attuale sistema di assistenza ai più fragili, come già accennato, è proprio la impossibilità di SEGUIRE i pazienti nelle loro procedure diagnostiche e terapeutiche, per la oggettiva difficoltà di TRACCIARE i loro percorsi.
I Volontari del CUM redigono una sorta di "CARTELLA SOCIO-SANITARIA" con ben descritta la tracciabilità del paziente, le procedure effettuate ed in programmazione, i vari aggiornamenti, i successi e gli insuccessi. Il CUM può intervenire anche nei casi di dimissioni ospedaliere di soggetti senza fissa dimora che non sanno ove alloggiare, essendo costretti a subire nuovamente i disagi che ne hanno causato il ricovero. L'esigenza più importante è quella di SEGUIRE il paziente passo passo, senza abbandonarlo mai in nessun caso.
Una volta raggiunta una soddisfacente riabilitazione sanitaria, alcuni pazienti potrebbero essere avviati al lavoro, o al sussidio economico, grazie all'impegno del CUM nel relazionarsi con Patronati e Collocamenti Mirati in particolare. al fine di evitare che si ripresentino i drammi socio-sanitari già superati.
E' importantissima anche questa ultima fase dell'assistenza del CUM per garantire, ove possibile ai soggetti idonei, la ripresa di una vita dignitosa.
In tal senso, però, anche le Istituzioni dovrebbero fare la loro parte, agevolando ulteriormente l'entrata nel mondo del lavoro di soggetti deboli, in particolare snellendo le procedure ed attivando ulteriori incentivi alle imprese che assumono.
Nell'ottica di un reinserimento sociale dei soggetti idonei il CUM può effettuare corsi di formazione specifici secondo le abilità manifestate dai pazienti per valorizzarle e consentire loro l'inserimento nel mondo del lavoro.
Si tratta di procedure che devono essere necessariamente personalizzate per evitare di obbligare i pazienti a svolgere attività lavorative non gradite e per questo facilmente rifiutate. Grazie ai Tutor del CUM, esperti in numerose branche professionali, tutto ciò sarà possibile e potrà essere donata ai pazienti una opportunità reale e concreta di inserimento nel mondo del lavoro al fine di raggiungere l'indipendenza economica ed il recupero della propria dignità sociale.
Le virtù umane sono davvero tante, tutte descritte non solo nei Libri Sacri di ogni Religione ma anche nella storia e nell'evoluzione della Civiltà umana. Fra tutte, però, la capacità di Amare il Prossimo è senza dubbio la più importante perchè racchiude in sè gli aspetti di tutte le altre virtù: la Carità, il Perdono, la Saggezza, la Giustizia, il Coraggio, la Pazienza, la Speranza, la Fede secondo il Credo di ciascuno. Amare gli altri rende felici e gratificati.
Dedicarsi al Prossimo, quindi, è quanto di più importante possiamo realizzare, tutti, nella nostra unica esistenza.
Ma chi è il nostro Prossimo? Chi dobbiamo aiutare a risollevarsi e a riprendere una vita dignitosa? Chi sono i più sofferenti? Chi veramente è degno del nostro aiuto?
Evidentemente i più fragili, gli ultimi, coloro che da soli non riescono a badare a se stessi e si lasciano morire di stenti. E' su questi che dobbiamo concentrare le nostre attenzioni.
Agli ultimi, perché diventino i primi nelle nostre amorevoli cure e nel nostro impegno sociale ed umano.
Qualcun Altro, più di 2000 anni orsono, lo disse già...
Le ASL ed in particolare i CIM necessitano di un reale coordinamento delle loro attività troppo autonome e isolate.
Le attività del 118, della Guardia Medica e degli Ospedali risultano del tutto transitorie e non prevedono alcun rapporto duraturo con le realtà socio-assistenziali.
Solo occasionalmente i medici di base e i professionisti ambulatoriali segnalano casi di soggetti fragili agli Enti preposti senza poi seguire i pazienti.
I Comuni rappresentano una opzione interessante per i soggetti fragili che infatti riescono a seguire parzialmente, tuttavia senza percorsi sanitari.
Spesso i soggetti fragili più impegnativi vengono affidati a centri di accoglienza o case famiglia, ma non sono in grado di coordinarsi con le altre realtà assistenziali e non effettuano percorsi sanitari.
I tossicodipendenti ottengono transitoria assistenza dai Sert e maggiori opportunità nei Centri di recupero, ma non usufruiscono di procedure sanitarie adeguate alle numerose necessità.
Tra i soggetti fragili risultano anche gli alcolisti che occasionalmente riescono a risolvere la dipendenza nei centri dedicati, pur senza ottenere percorsi riabilitativi completi che prevedono anche un reale reinserimento sociale.
I soggetti fragili che superano le problematiche sanitarie potrebbero essere reintegrai socialmente ed avviati al lavoro se usufruissero di formazione idonea e personalizzata come programmato dal CUM.
Il CUM può essere attivato in diverse fasi dell'assistenza socio-sanitaria, sia in prima richiesta che in seguito ad interventi delle altre realtà territoriali:
Composta da Eroici operatori che mettono a disposizione del Prossimo parte della loro vita, con abnegazione ed amore.
I Volontari sono la colonna portante del CUM: sempre in prima linea nell'assistenza ai più deboli, nel reperire le soluzioni migliori per le loro esigenze sanitarie, psicologiche, sociali, lavorative.
Aderisci anche tu, puoi farlo. Nulla ti potrà fermare e darai un senso importantissimo alla tua vita: dedicarsi al Prossimo, la virtù più Santa.
Diceva Khalil Gibran: "Dicono che capendo noi stessi, capiremo meglio gli altri, ma io vi dico, amando gli altri impareremo qualcosa in più su noi stessi".
D'altronde aveva ragione anche George Bernard Shaw: " Il peggior peccato contro i nostri simili non è l’odio, ma l’indifferenza: questa è l’essenza della disumanità".
Tra gli Operatori Sanitari del CUM figurano sia Volontari, medici, infermieri, assistenti sociali, attivi in prima linea nonostante la professione svolta, sia specialisti partners che effettuano le loro prestazioni convenzionate con il SSN oppure, in alcuni casi particolarmente impegnativi ed urgenti, pagate dal CUM grazie alle donazioni di privati, aziende, associazioni, Istituzioni.
Le specializzazioni dei medici, sia Volontari che Partners, sono numerose e coprono tutte le esigenze dei pazienti. Un soggetto fragile, di qualsiasi tipologia, trova sempre assistenza diretta e specializzata, soprattutto se viene preso in carico gestionale continuativo fino alla eventuale guarigione e/o indipendenza.
Per far funzionare la macchina organizzativa del CUM sono operativi Manager, Informatici, Professionisti in varie branche, Avvocati, Web navigator e Influencer, tutti attivi in particolare in ambito umanitario e nel sociale.
L'organizzazione è alla base dell'attività del CUM e rappresenta l'impegno quotidiano principale, dovendosi coordinare sia numerosi percorsi di intervento, a vari livelli, sia la gestione complessiva dei pazienti, dei Partners, degli Enti coordinati, delle strutture di riferimento sia pubbliche che convenzionate o private all'occorrenza.
Si tratta di una macchina organizzativa complessa che però risponde anche a principi di collaborazione umanitaria oltre che professionale, al fine di far fronte alle numerose esigenze.
Le realtà produttive più idonee ad operare col CUM sono le Associazioni del settore, in rappresentanza di organizzazioni di varia natura tra le quali Cittadini e Pazienti, nonché Aziende varie, la cui attività ruota intorno ad esigenze dei soggetti assistiti.
Considerando lo spirito umanitario dell'attività del CUM, in ogni caso, possono essere stabiliti accordi di partenariato con qualsiasi tipologia di attività imprenditoriale, non solo relative alle procedure di intervento del CUM. D'altronde l'immagine sociale delle Aziende e delle Associazioni che operano col CUM è destinata a migliorare notevolmente considerando l'altissimo valore umanitario dell'impegno.
Una nota di merito particolare deve essere riservata ai Sostenitori economici del CUM che possono essere Cittadini, Pazienti, Associazioni, Aziende, Imprenditori, Istituzioni, e tutte le altre realtà che possono permettersi di sostenere i soggetti più bisognosi, più fragili, più sofferenti.
Il CUM appartiene ad un network molto vasto in ambito salute, realizzato e gestito dal gruppo "HEALTH BIGDATA ITALIA.it" al quale appartengono diverse realtà operative in Italia. I siti gestiti direttamente risolvono diverse criticità della Sanità Italiana, ed offrono servizi evoluti, innovativi e ad altissima efficacia socio-sanitaria. Il Futuro della Sanità Italiana è già iniziato:
Un network di siti che offre servizi evoluti ed innovativi, ad altissima utilità socio-sanitaria, per il bene più prezioso: la salute. Il futuro della sanità italiana è già iniziato: puoi esserci anche tu.
Una selezione di news a carattere umanitario, scelte nel vasto mondo del volontariato e dell'assistenza socio-sanitaria:
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